|
||||||||||
|
Ufficio stampa - Press office |
||||||
|
Comunicato del 16/05/2008 |
||||||
|
Musica e Spettacoli Ieri sera, cielo stellato, clima ideale e il palco di Mondello del World festival on The Beach era attorniato da tantissima gente, di tutte le età, che percorreva l’isola pedonale. Mauriziotto e Francesca Fagella, davvero affiatati e complementari sul palco, hanno aperto la seconda serata dello Show Music con degli ospiti d’eccezione : gli Studio 3. La boy band è composta da tre giovanissimi ragazzi, Marco, Gabriel e Vetro, tutti under 30, due milanesi e un romano per un pop di qualità. Lo spettacolo ha riscosso grande successo e interesse da parte del pubblico presente, sia da parte di chi già li conosceva, sia da parte di chi, incuriosito dalla performance, si è fermato ad ascoltare “Voci su Voci”, “Lentamente”, “Amore incontenibile” e un medley dei loro successi. Tra uno stacchetto e un altro delle belle ballerine Show Girls, ad anticipare gli Studio 3 i validi Apple Scruffs. Alessandro, Bruno e Mirko Cirrone, iniziano giovanissimi a comporre musica e ad esibirsi in pubblico con la loro band e vantano una grandissima esperienza live: all’attivo più di mille concerti eseguiti tra la loro città, Palermo, e le numerose tappe italiane (Roma, Milano, Rimini, Brescia) sino a giungere a Londra e Liverpool, soprattutto al Cavern “the most famous club in the world”, tempio sacro della musica rock inglese, dove si sono esibiti i Beatles, i Queen,gli Oasis. Grande partecipazione da parte del pubblico che ormai conosce bene i tre talentuosi fratelli, che ci hanno anche regalato uno dei brani presenti nel nuovo cd di prossima uscita, attualmente in fase di mixaggio. Altro gruppo che si è esibito è quello di Flora Faja and friends, il quintetto nato nel 1990, con Sergio Munafò alla chitarra, Diego Spitaleri al piano, Riccardo Lo Bue al contrabbasso, Giampaolo Terranova alla batteria. Flora Faja leader e voce della band, spinta nei vocalizzi ma caratterialmente asciutta, ha regalato un repertorio che prevede brani standard americani che vanno dagli anni ‘30 agli ‘50 con arrangiamenti originali, come Just friends di Klenner John.
|
||||||
|
|
||||||