WORLD FESTIVAL ON THE BEACH 2003
14
-18 Maggio - Mondello - Italy


Windsurf  NATION CUP - 15/18-05
Beach Volley: mondello cup2003- May 11/18
NEW JAZZ FESTIVAL ON THE BEACH 14/18 - SUMMER festival - May 15/18
This tentative schedule include also: Sailing Race of different classes, Photo-contest, and performance of Kite-surfing, Fitness, Windsurf Free Style.


 
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WORLD FESTIVAL ON THE BEACH 2003: UN’EDIZIONE DI SUCCESSO 

Si è concluso, con l’ennesimo successo di pubblico, anche il World Festival on the Beach numero 18. Oltre 650 mila visitatori hanno affollato nei 15 giorni Festival delle tavole a vela e non solo i 12 mila metri quadrati dell’Isola pedonale attrezzata per l’occasione a Valdesi. Un’area pedonale immersa nel verde che è stata il fiore all’occhiello dell’organizzazione dell’Albaria Windsurfing Club di Mondello. Sport, musica, arte e cultura hanno appassionato palermitani e turisti che si sono riversati lungo l’isola pedonale assistendo alle avvincenti gare degli Europei di Windsurf Classe Olimpica Mistral che hanno visto trionfare per la quarta volta consecutiva, la quinta in carriera, Alessandra Sensini. La campionessa olimpica di Sydney 2000, ha cosi’ regalato una gioia ai suoi vecchi tifosi di Mondello, rinverdendo i successi di quando vestiva i colori dell’Albaria. In campo maschile, invece, si è registrato il dominio del francese Julien Bontemps che ha messo tutti in fila nelle nove regate disputate, mentre gli italiani si sono dovuti accontentare del 25esimo posto dell’ex campione del mondo, il palermitano dell’Albaria, Riccardo Giordano. Tavole a vela ancora protagoniste, poi, nella Nation Cup che ha visto l’Italia trionfare in entrambe le categorie. Surfisti e surfiste azzurre con le coppie Wirz-Casagrande e Sensini-Tartaglini. A livello individuale, invece, il Sicily Grand Prix è stato appannaggio del tedesco Alexander Baronjan, che ha messo in fila i palermitani Paco Wirz, Marco Casagrande e Alessandro Alberti. Vela d’altura protagonista nella giornata di chiusura con la regata Palermo-Mondello, organizzata dal Circolo Canottieri di Palermo e con 35 imbarcazioni al via. Primo all’arrivo Toti Cucciardi al timone di “Fata Turchina”. Ma lo sport non è stato solo la vela. A riempire la tribuna da 650 posti i campioni del beach volley con la Mondello Cup che ha visto sfidarsi i migliori beachers in circolazione. Alla fine successo delle azzurre, campionesse d’Europa in carica, Daniela Gattelli e Lucilla Perrotta che si sono sbarazzate dell’altro team italiano formato da Casuscelli e Folco in soli due set. Mentre a completare il successo azzurro è arrivato anche il terzo posto di Marini-Isidori. In campo maschile, sono stati gli elvetici Sasha Heyer (già King of the Beach a Mondello e campione europeo 2002) e Marcus Egger ad imporsi al termine di tre tiratissimi set sul duo austriaco Nowotny-Gartmaier. Terza piazza per gli estoni Kais-Virsk, che hanno avuto la meglio sugli azzurri Lequaglie-Cordovana, in tre set. Per gli spettatori del World Festival on the Beach anche le esibizioni degli atleti del Kite Surfing, con le evoluzioni spettacolari del surf legato all’aquilone. Il mare di Mondello nelle sue profondità è stato il grande protagonista della Grande Spedizione Generale Chinotto. Il Mare Nostrum Diving Center, infatti, ha portato a termine un’esplorazione a -103 metri sulla torpediniera della Marina Militare Italiana, Generale Chinotto, affondata da mine britanniche, proprio al largo di Mondello. Le immagini della spedizione, sono poi state mostrate nel corso di un convegno organizzato a Villa Gregorietti nel corso del quale si è anche parlato delle nuove tecniche di immersione. Corsi di avvicinamento alla subacquea, infine, per chi voleva avvicinarsi al Sesto Continente. Dieci palestre palermitane, poi, hanno mostrato il meglio di se nelle esibizioni di Fitness che ogni pomeriggio e la sera hanno attirato l’attenzione dell’oceano di visitatori passato per il Villaggio Turistico del 18° World Festival on the Beach. Un gradito ritorno, poi, quello del Photo Contest che ha premiato i concorrenti che si sono sfidati in una gara a colpi di “click” su chi meglio sarebbe riuscito a cogliere lo spirito della manifestazione. Ma il Festival organizzato dall’Albaria non è solo sport. La musica è un altro grande componente di questa kermesse internazionale. Quattro concerti per la seconda edizione del New Jazz Festival, sempre con la sponsorizzazione dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali che hanno consentito al numeroso pubblico che ha assiepato la platea posta sotto il palco di piazza Valdesi per applaudire musicisti del calibro di Miroslav Vitous, accompagnato da Roberto Gatto e Pietro Tomolo. Un grande virtuoso delle percussioni come Billy Cobham che con il suo Culture Mix ha offerto sonorita caraibiche miscelate alla fusion ed al jazz. Un altro grande batterista americano ha poi deliziato il pubblico di appassionati. Da Philadelphia, Bobby Durham. Insieme a Massimo Farao' (piano), Wayne Dockery (contrabbasso), Junior Jill (steel pad), è stato applauditissimo nel corso della terza serata del New Jazz Festival. Musica anche nel Summer Festival con i migliori nomi del pop italiano ed internazionale. Tra gli altri la trionfatrice della sezione nuove proposte all’ultimo Festival di Sanremo, Dolcenera. E poi le serate in discoteca sotto la “cura” del Dj Mauriziotto, ed il maga-party organizzato dalla Beck’s, con il campione dei Dj, Coccoluto che ha richiamato migliaia di giovani al Fix Club. Ed ancora le bionde ballerine del Sicily Show Girl. Insomma, una diciottesima edizione del World Festival on the Beach che ha proposto quanto di meglio era possibile, riservando uno spazio anche ad un tesoro riemerso dal mare siciliano come il “Satiro Danzante”. Salvo Cuccia, con il supporto dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, ha realizzato una video-ambientazione che dava agli spettatori l’impressione di vivere “alive” il rinvenimento ed il recupero della preziosa statua bronzea da parte dell’equipaggio del motopesca “Capitan Ciccio” nelle acque di Mazara del Vallo nel ’98. Mare sempre in primo piano anche nella conferenza stampa tenuta a Villa Gregorietti, nella quale Legambiente ed il Touring Club Italiano, presentando la nuova “Guida Blu”, hanno dato un voto alle nostre coste e spiaggie.   
  
EUROPEI WINDSURF CLASSE MISTRAL 
UN TESTA A TESTA SENSINI-MERRET 

  
E’ vissuto tutto sul testa a testa tra la francese Faustine Merret e la campionessa di Sydney 2000, Alessandra Sensini, il Campionato Europeo Assoluto di Classe Olimpica Mistral che si e’ svolto dal 4 al 14 maggio nelle acque di Mondello. Grazie alla perfetta organizzazione dell’Albaria Windsurfing Club di Palermo, la competizione Continentale è stata assegnata per la prima volta all’Italia. A Mondello sono giunti 154 tra i migliori atleti della tavola a vela, in rappresentanza di 29 Nazioni, anche extra europee, visto che la classifica Open assegnava punti importanti per la qualificazione ai Giochi OIimpici di Atene 2004. Il duello tra la grossetana Sensini e la Merret ha visto la piccola velista transalpina prendere subito il comando della graduatoria già dalla prima giornata; mentre l’azzurra conteneva i danni, aspettando che un vento più deciso le consentisse di sfruttare al meglio le sue doti e soprattutto la conoscenza dei “bordi” del Golfo di Mondello dove per tanti anni si è allenata proprio con i colori dell’Albaria. Si arrivava così all’ultima giornata, quella decisiva di mercoledì 14 maggio, con le due campionesse appaiate per numero di punti ma con la Merret in vantaggio per vittorie di regata (tre contro una sola della Sensini). Ma allo “sprint”, l’italiana dà sempre il colpo di reni decisivo. E così come a Sydney, nell’ultima regata, con un secondo posto alle spalle della campionessa di Atalnta ’96, la cinese di Hong Kong, Lee Lai Shan, volava verso il suo quinto titolo iridato – il quarto consecutivo – approfittando di un sesto posto della rivale. Sensini medaglia d’oro, quindi, sul filo di lana ai danni della pur brava Merret e dell’altra francese Lise Vidal. Se in campo femminile si è sorriso per il successo di una nostra surfista, tra i maschi, gli azzurri hanno un po’ deluso. Grande protagonista delle regate al maschile, divise prima in quattro regate di qualificazione per l’alto numero di partecipanti e, successivamente, in una elite di 41 concorrenti (gold fleet) che si sono giocati le medaglie, è stato ancora un francese, Julien Bontemps. Dopo un inizio spumeggiante dell’ucraino Maksim Oberemko, a suo agio con il vento leggero delle regate di qualificazione, è stato, infatti, Julien Bontemps, fino a quel momento secondo alle sue spalle, ad uscire allo scoperto, vincendo una serie di regate e portandosi al comando della classifica. Per lui è poi stato facile controllare gli attacchi del connazionale Nicolas Beudou e del portoghese Joao Rodrigues, tendendoli alle sue spalle. E gli azzurri? Come detto, non hanno brillato. Forse per colpa del vento leggero a loro poco congeniale, forse perche’ il parterre degli avversari era davvero di livello mondiale. Alla fine il migliore dei nostri e' stato un atleta dell'Albaria, Riccardo Giordano. L’olimpionico ed ex campione del mondo si è piazzato al 25° posto. Poi, a seguire, Alessandro Alberti, 28°, ed l’altro atleta dell’Albaria, Marco Casagrande (30°). Alle sue spalle, un altro vecchio leone come Paco Wirz; mentre il piombinese Federico Esposito, a lungo il migliore dei nostri, ha finito il suo Europeo in 34esima posizione. Nella "Overall" Open, mentre in campo maschile, si rispettano le prime tre posizioni dell'Europeo, in quella femminile, al primo posto si e' piazzata Lee Lai Shan, di Hong Kong, che ha messo in fila Sensini e Merret. 
  
  
  
  
Il Fitness 
  
Il Fitness al World Festival on the Beach. Sport, cultura, spettacolo ed anche intrattenimento con le permormances del fitness che hanno vivacizzato i pomeriggi della manifestazione con la grinta degli istruttori e la musica delle esibizioni. Dal lunedì al sabato 17, infatti, ha preso il via nello spazio allestito all’interno del Villaggio Turistico del 18° World Festival on the Beach, organizzato dall’Albaria Windsurfing Club a Mondello, il fitness, che ha portato in campo dieci palestre della città: Body Star, Formamentis, Freedom, Sprint, Marte Club, Fit Club, Body Mind, Atleta Club, City Club e Body Center. Con la Body Mind è entrato di scena a Piazza Valdesi il ragga-jem di Alessandra Catalano. Poi è toccato alla Sprint che si è esibita portando un’ora di PowerstrikeFunky, e poi ancora, frizzantissima, l’ora di aero-bahia, con il brasiliano Andrè Cruz. Ogni giorno l’esibizione di due palestre ha intrattenuto gli spettatori del villaggio, improntando danze e discipline sportive, per rafforzare il nuovo carattere del Festival che, soprattutto da quest’anno, ha cercato di distinguersi dalle edizioni passate, per il suo carattere non solo sportivo ma anche di intrattenimento e di spettacolo. Ecco, dunque, che la presenza del fitness ha voluto essere non soltanto una fetta di sport che fa parte delle altre attività agonistiche, ma anche una rappresentazione di divertimento e allegria, spese con gli istruttori che hanno aderito all’iniziativa. Nella giornata conclusiva di sabato, una grande affluenza di presenze ha assistito alla performance finale, a cui hanno partecipato tutte le palestre, che ha chiuso in bellezza la presenza del fitness al World Festival.   
  
  
Photocontest 
Photo Contest al World festival On The Beach: un concorso fotografico dedicato a tutte le attività del Festival 

  
Il World Festival on the Beach agli occhi degli appassionati di fotografia. Dopo qualche anno di assenza al World Festival è tornato il PhotoContest, il tradizionale concorso fotografico dedicato a tutte le attivita legate alla manifestazione. Il concorso ha avuto per tema proprio il Festival, e i partecipanti hanno avuto il compito di immortalarne i suoi vari aspetti: dalle attività sportive alle regate, dagli spettacoli ed i concerti ai i tornei di beach volley. Al villaggio del World Festival On The Beach è stata allestito lo stand del Photo Contest, fornito di computers, scanners e lettori per i più diffusi formati di memorie per fotocamere digitali, al fine di consentire la presentazione e le scansioni delle immagini. 
Per la prima volta, infatti, è stato possibile “consegnare” le immagini per la partecipazione al Photo Contest anche via internet. Il materiale raccolto, inoltre, via via cominciasse a prendere corpo, ha dato vita giorno dopo giorno ad una mostra fotografica, allestita direttamente al gazebo del concorso, insieme alle bellissime immagini delle edizioni passate del Festival, scattate da Marcello Paternostro e Salvo Veneziano, visitabile da tutti i “turisti” del villaggio. Al termine del Festival è stato, infine, premiato il lavoro fotografico che con 10-12 immagini, meglio di tutti, è stato in grado di interpretare lo spirito del "World Festival On The Beach" numero diciotto. Numerosi premi speciali, invece, sono stati consegnati per le foto più belle. L'iniziativa, organizzata dall'Albaria Windsurfing Club e "Il Fotografo", era aperta a tutti gli appassionati di fotografia che abbiano avuto voglia di interpretare e raccontare il “World Festival On the Beach 2003“ con i loro scatti. Cinque anni di assenza in tutto dalla manifestazione, e il tradizionale concorso è tornato a colorare il Festival con gli “scatti” degli appassionati di fotografia. «Ė un concorso assolutamente virtuale correlato, a differenza di altri, ad un evento che è tutt’altro che virtuale – ha commentato Salvo Veneziano, direttore artistico del Photo Contest - . Si tratta di un concorso estemporaneo collegato direttamente in rete, che anche questa volta, è riuscito ad interpretare la vera essenza del festival grazie alle immagini spontanee dei partecipanti, che hanno immortalato anche gli aspetti più nascosti della manifestazione: dalle regate al beach volley, dagli spettacoli ai concerti». Al termine del concorso, il materiale fotografico è stato esaminato da una giuria a cui hanno aderito, tra gli altri, il Direttore della rivista Il Fotografo, Sandro Iovine, il fotografo di Coppa America, Max Ranchi, e il fotoreporter Patrice Terraz. Le più belle immagini saranno, adesso, pubblicate sul mensile Il Fotografo. 

SUB 
La nuova sezione tecnica di Mare Nostrvm Diving Center presente al World Festival on the Beach con un programma ricco di eventi per gli amanti del mare. 

  
Sottolineare e promuovere, ancora una volta, il valore del patrimonio storico della città di Palermo, in particolare quello sommerso. Con questo fondamentale obiettivo Mare Nostrvm Diving Center ha preso parte al World Festival on the Beach per proporre una serie di interessanti iniziative, a partire dalla Grande Spedizione "Generale degli abissi Chinotto", l'esplorazione subacquea a 100 metri di profondità sulla Torpediniera della Marina Italiana, affondata da una mina, nel Golfo di Mondello, il 28 marzo del 1941. Un Team di subacquei tecnici è sceso sul relitto per effettuare una ripresa video, riportando alla luce un pezzo di storia. Uno spettacolare evento che è stato, poi, possibile ammirare visitando le Mostre Fotografiche "Generale Chinotto" di Andrea Ghisotti e "Storia e Natura Sommersa" di Ignazio Mancuso, allestite nello stand Mare Nostrum Meeting Point. Un’occasione unica, poi, quella per diventare un subacqueo gratuitamente. La storia e la Natura Sommersa di Palermo, inoltre, è stata proposta in un itinerario subacqueo, accessibile ai brevettati, comprensiva dei siti d'immersione più affascinanti della costa palermitana, lungo un percorso che andava da Isola delle Femmine a Porticello, all'esplorazione delle bellezze naturalistiche dei fondali del nostro mare. Immersioni in Aria, Nitrox e Trimix, su relitti e secche, per i più esperti ma non solo. Non poteva mancare, infatti, "l’Immersione a meno 100 centimetri", la sezione di corsi gratuiti per principianti dagli 8 anni in su, che ha in programma l'introduzione ai principi e alle tecniche dell'addestramento subacqueo, e prove di immersioni. Sabato 10 maggio, nella splendida cornice di Villa Gregorietti a Mondello, si è svolto il primo incontro a tema che il Mare Nostrvm Diving Center ha organizzato per l'occasione. Alla presenza di un numeroso gruppo di appassionati sub, si è parlato di una branca della subacquea che riscuote sempre maggiori consensi: la “subacquea tecnica”, in un convegno dal titolo "Il nuovo modo di esplorare gli abissi... per passione!".  Il grande incontro Open Air degli esperti del settore, aperto a tutti gli appassionati e curiosi del mare, organizzato in collaborazione con l'Agenzia Subacquea di Tecnica Pura PSA EUROPE. Ad intervenire, tra gli altri, gli operatori di Subacquea Tecnica e Turistica della Sicilia e noti personaggi del settore dell'Esplorazione Subacquea per raccontare in dettaglio l'esperienza specifica del ritrovamento della Generale A. Chinotto a Palermo e dei progetti futuri della Subacquea Tecnica in Italia.  "A Palermo Subacquea è anche tutto questo: amore per il mare, cultura, incontro - commenta Tatjana Geloso, organizzatrice didattica di Mare Nostrvm - Oggi, il relitto costituisce meta di esplorazione per subacquei e questo è reso possibile grazie all'utilizzo di miscele respiratorie particolari, che ci consentono di raggiungere profondità prima impensabili. Abbiamo cominciato questa attività - continua Tatjana - per ottimizzare le grandi risorse che ci offre la Sicilia, ed il Festival costituisce per noi una grande opportunità per far conoscere l'attività subacquea. Turismo alternativo ma soprattutto produttivo. Non abbiamo nulla da invidiare alle altre coste dell'Italia e spesso sono le organizzazioni del Nord a mettere le mani, per prime, al nostro patrimonio, grazie alla disponibilità di adeguate attrezzature. Noi vogliamo dimostrare che in Sicilia esiste una realtà di Subacquea Tecnica e che anche il palermitano è in grado di organizzare spedizioni di questo tipo. Mare Nostrvm ha intrapreso l'attività della Subacquea Tecnica lo scorso anno ed intendiamo inaugurarla in occasione del Windsurf World Festival. E' un'iniziativa totalmente nuova e grazie alla Albaria, che crede in noi, avremo la possibilità di promuovere e valorizzare il turismo subacqueo in Sicilia. Rimane il sogno di una ricettività turistica subacquea anche a Palermo, così piena di risorse. Non solo le bellezze paesaggistiche della nostra terra, ma vale la pena di conoscere anche la storia sommersa delle sue coste. Un altro motivo di orgoglio è che il relitto è stato ritrovato da un subacqueo palermitano, Stefano Baldi. Un anno di formazione è servito per la giusta preparazione e adesso vogliamo trasmettere le conoscenze necessarie. Noi di Mare Nostrvm cerchiamo di essere innovativi e siamo alla continua ricerca delle nuove tendenze, soprattutto perché ne abbiamo le capacità. E' una grande città di storia, arte, cultura e turismo, quella sommersa nei nostri mari, una città subacquea che ha bisogno di essere valorizzata!". 
Alla rassegna hanno partecipato la Guardia Costiera Ausiliaria, la Protezione Civile, la Società Nazionale Salvamento e la Capitaneria di Porto di Palermo. 
  
  
Il Satiro 
IL “SATIRO DANZANTE” AL WORLD FESTIVAL ON THE BEACH

Binomio tra cultura e sport in occasione del World Festival On The Beach. La manifestazione, organizzata dall’Albaria Windsurfing Club, infatti, cambia nome e lo fa proprio per sottolineare il legame tra lo sport, con le regate di windsurf, e la quantità e qualità dei differenti avvenimenti culturali ad esse affiancate. Oltre all’avvenimento culturale del New Jazz Festival, un appuntamento stabile assicurato grazie all’appoggio dell’Assessorato Beni Culturali della Regione Siciliana, sempre in collaborazione con lo stesso Ente, è stato allestita - in uno stand sito all’interno del “Villaggio Turistico” - una video-ambientazione di Salvo Cuccia, che ha avuto per tema il Satiro Danzante, la statua di bronzo ritrovata nel ’98, nel mare del Canale di Sicilia, nel corso di una normale battuta del peschereccio "Capitan Ciccio" di Mazara del Vallo. La statua, dopo un lungo ed accurato restauro, è tornato al suo antico splendore e ha prodotto un entusiasmo paragonabile a quello che oltre venticinque anni fa accompagnò il ritrovamento dei bronzi di Riace. Le immagini che lo ritraggono e quelle del mare, sono state proiettate sul pavimento e sulle pareti di una stanza, una prospettiva di apparizione e sparizione continua per un impatto audio-visivo che ha coinvolto fortemente i visitatori. Un ambiente affascinante ma anche una stanza del mare, tema che si ricongiunge perfettamente al World Festival on The Beach. L’importante evento culturale è stato interamente prodotto dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, ed è stato presentato in occasione della settimana della Cultura, che ha avuto per tema proprio “l’acqua”. «Nell’ambito della Settimana della Cultura siamo voluti essere presenti a questa manifestazione di primaria importanza – fa sapere l’assessore Granata - sia come avvenimento sportivo che culturale, e soprattutto per quanto riguarda il mare con il “Satiro Danzante”, con la video-ambientazione realizzata da Salvo Cuccia – con la fotografia che è anche il logo della Settimana – ha dichiarato l’Assessore Granata – e riproponendo anche per il secondo anno consecutivo con il New Jazz Festival».                             
Le Feste (Beck’s party) DAL JAZZ AL POP, UN GRANDE SUCCESSO
Un grande successo per il batterista Bob Durham che con i suoi musicisti Massimo Faraò, Wayne Dockery e Junior Jill, ha partecipato al New Jazz Festival, grande appuntamento musicale del World Festival on the beach. Durham ha entusiasmato il pubblico che ha affollato piazza Valdesi, proponendo il meglio del suo repertorio. Dal jazz al pop, l’attenzione del pubblico soprattutto dei più giovani si è spostata in spiaggia dove sul palco allestito per il Summer Festival in Sicily, si sono esibiti alcuni tra i più rappresentativi artisti del panorama pop nazionale e internazionale. Ha aperto la serata con una performance di grande pregio artistico, la brasiliana Rosalia De Souza, che ha proposto dal vivo accompagnata dalla sua band alcuni dei suoi brani di maggior successo. E’ stata poi una carrellata di ospiti, con le esibizioni di Elsa Lila, acclamata per il suo brano proposto nella scorsa edizione di San Remo giovani, Valeria, Mariadele che ha presentato in anteprima nazionale il suo ultimo singolo Non ti dimentico, l’emergente Sandro Giorgetti, la scatenata ma molto apprezzata dal pubblico Dolcenera, forte della popolarità che le ha dato la vittoria di San Remo giovani. La serata è stata chiusa dai Tinturia, il gruppo agrigentino, che sta spopolando con i loro brani in puro dialetto siciliano, conditi da una carica di energia ben trasmessa dal palco dal leader Lello Analfino, che nonostante l’ora ormai tarda è riuscito a trascinare a suon di musica e parole il numeroso pubblico accorso in spiaggia. Non è mancato il momento comico con l’esibizione che il duo Toti e Totino ha regalato al divertito popolo della notte. In venticinquemila sulla spiaggia, in centomila hanno gravitato sulla borgata marinara di Mondello. Sono queste le presenze registrate per l’ultima serata del World Festival on the beach, che ha chiuso i battenti, dopo una settimana esaltante, con il concerto jazz dell’Albaria jazz reunion, che ha visto sul palco il meglio della musica jazz siciliana con Gianni Gebbia al sax, Stefano D’Anna al sax tenore, Mauro Schiavone al piano, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso e Mimmo Cafiero alla batteria. Piazza Valdesi è stata presa d’assalto da intenditori e non solo. In seconda serata, infatti, il popolo palermitano si è assiepato in spiaggia, dove sul palco era atteso l’idolo dei più giovani, ovvero il re della consolle Claudio Coccoluto. Il dj, che spopola in tutt’Europa per la carica e l’energia che infonde con la sua musica, è salito sul palco dopo la performance dei Gabin, Le Group e Milky. Coccoluto che ha letteralmente mandato in delirio la gente che affollava la spiaggia, ha fatto sì che la sabbia diventasse una vera e propria pista da ballo. Un’ora di spettacolo a tutta house, con qualche sorpresa. A mixare in consolle, invitato dallo stesso Coccoluto, che dispensava foto e sorrisi, Nick The Night Fly, che è stato accolto con un’ovazione dal pubblico. Un’atmosfera davvero esaltante che ha regalato alla città una notte indimenticabile. Apprezzate le performance coreografiche delle Sicily Show Girl che hanno anche accolto l’invito del dj a ballare sul palco per seguire il ritmo della sua musica. Mattatore delle serate, Mauriziotto, che ha incitato il pubblico a riscaldare sempre di più l’atmosfera.
In concomitanza con le gare del World Festival on the Beach, hanno preso il via le feste ufficiali della manifestazione, organizzate dall'Albaria con la direzione artistica del dj Mauriziotto, e ospitate nei locali più esclusivi della città. L'elenco delle serate sono andate sotto un unico slogan, "All Night Long": alla Tonnara Florio, all'Arenella, al Costa Ponente, a Casa Cuba, al Fix club e infine al Moro. Il 17 maggio, poi, Fitness, jazz e notte da ballare per salutare le stelle del windsurf e chiudere in bellezza il World Festival. Ad aprire l'appuntamento on the beach, ogni sera, le spumeggianti ballerine Sicily show girl.   
  
Jazz 
Notre Dame de Paris si esibisce sul palco in allestimento del World Festival on the Beach 


Sul palco ancora in allestimento del World Festival on the Beach a Mondello, la sorpresa di una versione ridotta ed improvvisata del musical “Notre Dame de Paris”, liberamente tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. Musicato da Riccardo Cocciante e con i testi di Pasquale Panella, lo spettacolo, record di incassi in tutto il mondo e per dieci giorni sul palcoscenico del Palasport di Palermo, è stato offerto gratuitamente ai tanti palermitani e non, che affollavano Mondello, grazie anche alla bella giornata di tipo estivo. Matteo Setti, Marco Guerzoni, la bella siciliana Rosalia Misseri, Fabrizio Voghera, Cristian Gravina e Graziano Galatone, insieme ad un gruppo di ballerini, hanno rapito per circa 20 minuti l'attenzione del pubblico, con l'emozionante musica e la forte carica espressiva di tutto il cast. L’anno scorso, per il suo debutto, il New Jazz Festival aveva inteso illustrare alcuni degli aspetti più nuovi e stimolanti di quella vasta area musicale around jazz nella quale oggi confluisce molta della tradizione jazzistica propriamente detta seppure assorbita, contaminata e resa attuale dai più moderni linguaggi sonori e rivestita dalle più diverse forme espressive, dall’hip hop al funky, dalla techno house ai ritmi latini, dal soul alla lounge, dal rhythm’n’blues alla canzone d’autore. Che le proposte fossero quanto meno significative lo ha dimostrato, al di là del notevole successo riscosso, il prestigio di artisti che hanno poi confermato il loro indiscutibile valore: basterà ricordare il pianista Giovanni Mazzarino, quest’anno proclamato miglior nuovo talento nel prestigioso referendum “Top Jazz”, e Sergio Cammariere, vera rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo. Per questa sua seconda edizione, il New Jazz Festival ha deciso di alzare la posta e di risalire direttamente alle fonti storiche di quei fermenti che, a partire dagli anni Settanta, hanno determinato profonde mutazioni genetiche nell’evoluzione del jazz successivo. Insomma, il programma di quest’anno è stato incentrato proprio su alcuni dei protagonisti diretti di quella magica epopea che ha schiuso al jazz nuovi ed impensati orizzonti. Billy Cobham, leggendario batterista panamense che proprio a Palermo festeggerà i 59 anni, è certamente uno di questi personaggi. Celebre, intanto, per la spettacolarità del suo drumming, un concentrato esplosivo di potenza e velocità, Cobham è stato tra i primi in assoluto a coniugare sulle pelli dei suoi tamburi il linguaggio del rock con quello del jazz, codificando, assieme a Tony Williams e Jack DeJohnette, un nuovo stile percussivo. A lui si deve, inoltre, l’avere intuito e messo in pratica le possibilità di ampliamento espressivo che gli effetti elettronici offrivano alla tradizionale batteria. Ma, soprattutto, Cobham è stato tra i protagonisti diretti della memorabile “svolta elettrica” impressa al jazz da Miles Davis. Dopo album ormai consegnati alla storia come “Bitches Brew”, “On The Corner”, “Live Evil” e gli altri nei quali mise le sue bacchette al servizio del grande trombettista, il jazz avrebbe cambiato definitivamente il proprio corso. Appena conclusa l’esperienza davisiana, l’inesauribile vocazione all’esplorazione del nuovo e del diverso lo avrebbe portato ad essere testimone diretto (oltre che membro fondatore) di un’altra esaltante avventura, quella con la Mahavishnu Orchestra del chitarrista John McLaughlin, straordinario laboratorio alchemico nei cui crogioli venivano fusi assieme oriente ed occidente, aneliti spirituali e parossismi fisici, raffinatezze jazzistiche e sudori rock-blues. Nei decenni successivi, Cobham ha alternato l’attività di leader di proprie formazioni, tutte di impianto altamente spettacolare (una delle prime e più celebri fu Spectrum, con George Duke e John Scofield), a quella dell’insegnamento, diventando un caposcuola assai seguito, e non solo in ambito jazz, sia per la tecnica virtuosistica che per alcune particolarità da lui introdotte, per esempio l’uso della doppia grancassa e del piatto “cinese”. L’elenco delle collaborazioni (oltre quelle già citate) da lui sviluppate nell’arco della sua carriera è lo specchio fedele dell’ampiezza dei suoi interessi musicali: da Horace Silver a Carlos Santana, da Peter Gabriel a Gil Evans, da Sonny Rollins a George Benson, da Quincy Jones a Freddie Hubbard, da McCoy Tyner ai Grateful Dead. Conosciuto come uno dei contrabbassisti di maggior talento che siano usciti fuori dal periodo jazz-rock a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, Miroslav Vitous è un altro importante protagonista diretto di quegli accadimenti che avrebbero influenzato profondamente il corso della musica moderna. Inizialmente interessato tanto alla musica classica (ha frequentato il conservatorio di Praga, ove è nato 55 anni fa) quanto alle forme più tradizionali del jazz (da ragazzo suonava in orchestrine dixieland), Vitous a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta ha definitivamente abbracciato la causa della musica improvvisata, trasferendosi negli Stati Uniti grazie ad una borsa di studio alla prestigiosa Berklee School of Music di Boston. Assorbiti rapidamente i fermenti del nuovo ambiente, Vitous intraprende una serie di scintillanti collaborazioni con musicisti americani del calibro di Charlie Mariano, Bob Brookmeyer, Stan Getz, Miles Davis (esperienza, questa, tanto breve quanto incisiva), Chick Corea, Herbie Hancock, Jack DeJohnette e tutta la crema del jazz più innovativo del tempo. Nell’occasione, Vitous si presenta in trio accompagnato da due dei più sensibili e raffinati improvvisatori italiani: Roberto Gatto alla batteria e Pietro Tonolo al sax. Seppure con percorsi profondamente differenti da quelli di Cobham e Vitous, anche la vicenda artistica di Bobby Durham reca il segno di una esperienza che pur rimanendo fortemente agganciata al nucleo della grande tradizione jazzistica ha saputo espandersi sino ad inglobare ogni contigua espressione dell’universo musicale americano, dal soul al blues, dal funk al gospel, dal country allo swing. Aveva iniziato appena sedicenne nel gruppo The Orioles ma ben presto lo stile completo, raffinato, fantasioso e versatile, in aggiunta alle eccellenti doti vocali, ne avevano fatto uno dei batteristi più richiesti al mondo. Ed infatti, Durham è noto, soprattutto, per il prezioso ed insostituibile sostegno ritmico che nell’arco della sua lunga carriera ha offerto al jazz più straordinario: per dieci anni le sue bacchette hanno accompagnato la voce immensa di Ella Fitzgerald, per altri dieci hanno scandito il sontuoso pianoforte di Oscar Peterson e per un intero lustro hanno fornito propulsione alla Duke Ellington Orchestra. Nel concerto palermitano, Durham è stato accompagnato dal pianista Massimo Faraò e dal contrabbassista Wayne Dockery. La rassegna New Jazz Festival on the beach, patrocinata dall’assessorato regionale ai Beni Culturali, che dopo il successo dello scorso anno è ritornato sul palco di Mondello per il World Festival on the beach organizzato dal club Albaria, ha preso il via dopo una settimana di gare per il campionato europeo Mistral. che calcherà il palco con la sua formazione che ha dato vita al progetto Culture Mix. E sul palco del New Jazz Festival, al via anche i concerti pop: tra gli artisti Dolcenera, Elsalila, De Sousa e Mariadele. Sul palco della spiaggia antistante Valdesi, si è aperto infatti, per tre serate consecutive, il Summer Festival in Sicily, manifestazione che raccoglie artisti del panorama pop e dance, patrocinata dall’assessorato regionale al Turismo.   
  
Kite 
AL WORLD FESTIVAL ON THE BEACH AL VIA LE SFIDE DI KITE SURFING


 Kite Surfing protagonista al 18° World Festival on the Beach. Un appuntamento organizzato dall'Albaria Windsurfing Club, con la supervisione di Sergio Cantagalli, che ha visto 12 tra i migliori atleti della specialità del surf, trainato da un aquilone, sfidarsi nelle acque del mare di Mondello. Per il Kite Surf si è trattato di un ritorno al World Festival on the Beach che nella 15.a edizione aveva ospitato l'esibizione di Max Bo, uno dei massimi esponenti al mondo.
Nella prima giornata, gli atleti si sono dedicati alla preparazione delle attrezzature e alle prime prove di uscita in acqua, testando le tavole e le vele in vista dell'inizio del contest. La gara è stata ad eliminazione diretta: a passare il turno l'atleta che è stato in grado di esibire il miglior stile e le evoluzioni meglio eseguite.
Alla manifestazione hanno preso parte Simone Vannucci (6º del ranking mondiale 2002), Carlo Tarozzi ex campione italiano wake board, Jonathan Bemporad (5º del ranking nazionale), Pino Mencarelli (4º del ranking italiano), Giancarlo Di Gregorio (6º del ranking italiano), Francesco Guglielmetti (7º del ranking italiano) e Fabio Balini (9º del ranking italiano), Peter Wells californiano, pluricampione di windsurf classe Mistral One design, Luigi La Barbera (10º del ranking italiano) e Enrico Elia speranza del kiteboarding nazionale.
Pierluigi Capozzi (2º del ranking italiano) Claudio Bassignana (1º ranking italiano) inizialmente indicati nell'elenco dei partecipanti, sono stati assenti per infortunio e sono stati sostituiti rispettivamente dal kiter israeliano Amit Inbar e da Pietro Fazioli (3º del ranking italiano 2002).

 

Beach volley 
  
Intensa giornata di gare di Beach Volley, al World Festival on the Beach, sotto un sole già estivo e appena mitigato da una leggera brezza che non ha infastidito i giocatori della Mondello Cup. Al termine di sei incontri svoltisi sotto gli occhi attenti del Supervisor della Federazione Italiana di Pallavolo, la prima tappa siciliana del campionato regionale di beach volley ha qualificato le prime due coppie del girone maschile per le semifinali di domani. Si tratta di Bua/Modica (oggi 2-0 contro Casubolo/Cuti con i parziali di 21-16 e 21-15) e Nasta/Sposimo (2-1 nel combattutissimo match contro Aiuto/Burrieci, quasi una finale che ha appassionato il pubblico in spiaggia e in tribuna) che si sono , poi, scontrati con le vincenti degli incontri Bono/Faugiana - Aiuto/Burrieci e Ferrara/Rotolo - Casubolo/Cuti. Disputato l’incontro anche fra i due team junior e senior del torneo: Ferrara/Rotolo e Buson/Vinci, che hanno dato luogo a un simpatico anche se poco equilibrato match conclusosi con i parziali di 21-10 e 21-9 a favore delle giovani leve Ferrara/Rotolo. Nel girone femminile, 2-0 di misura per Di Blasi/Troiano nell’incontro con Cannistraro/Schimmenti (21-19, 21-19), con la Troiano sempre intenta a difendere il titolo di ‘Queen of the Beach’ ottenuto proprio a Mondello in occasione dello scorso World Festival on the Beach. Intensa giornata di gare in spiaggia, insomma, al World Festival on the Beach, sotto lo sguardo attento di bagnanti e appassionati, fino a quando gli atleti della Mondello Cup si sono sfidati per qualificarsi alle finali. Poche sorprese nei primi risultati, che hanno qualificato per l’ultimo turno le tre coppie favorite del torneo, in attesa di conoscere il nome del secondo team femminile. Nell’atmosfera giocosa e rilassata tipica della Mondello Cup, capace persino di far passare in secondo piano il valore tecnico di questa tappa del campionato italiano di secondo livello (e prima tappa del Campionato regionale siciliano), da sottolineare l’accesso alle finali di King e Queen of the Beach 2002. Si tratta di Linda Troiano e Gabriele Nasta, autori anche delle migliori prestazioni personali e già beniamini del pubblico di Mondello.Nel girone maschile, si sono invece sfidati, per aggiudicarsi la Coppa, i team Bua/Modica e Nasta/Sposimo, già qualificati anche per l’International Challenge, gare anche in notturna. Si è conclusa giorno 14, nell’ambito del World Festival on the Beach, la Mondello Cup di Beach Volley. La seconda tappa del campionato italiano di II livello ha visto primeggiare i favoriti Bua/Modica e Troiano/Di Blasi (nel girone femminile), entrambi ammessi di diritto al tabellone dell’International Challenge insieme ai secondi classificati Nasta/Sposimo e Bertolino/Vinci.La giornata finale di questa prima tappa del Campionato regionale di Beach Volley, ha offerto grande spettacolo e alcune conferme: al torneo internazionale sono andati, infatti, i team più titolati e autori delle migliori prestazioni, mentre ottengono comunque l’accesso al torneo principale sia il King che la Queen of the Beach del 2002 (Gabriele Nasta e Linda Troiano. E non è mancato qualche piccolo problema: cancellata la Mondello Cup di Beach Volley e al World Festival on the Beach scoppia la polemica contro la Federazione Internazionale. L’organizzazione ha cancellato, infatti, il torneo in segno di protesta per l’atteggiamento anomalo del coordinatore della Sezione Beach Volley Angelo Squeo. Dopo un serrato confronto con la Federazione Internazionale di Beach Volley, il circolo Albaria ha deciso di cancellare, così, la fase internazionale della Mondello Cup. A impedirne il regolare svolgimento, il mancato invio da parte della FIVB delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle competizioni. Imputata principale, la sezione Beach Volley coordinata da Angelo Squeo, che con una decisione in contrasto con quella della FIPAV di ‘qualificare’ la Mondello Cup come tappa del campionato italiano di secondo livello, impedisce quest’anno alla fitta schiera di campioni e campionesse di livello mondiale già arrivati a Palermo di esibirsi nella decima edizione del torneo che tradizionalmente si disputa di fronte al pubblico del World Festival on the Beach. Durissima la replica di Vincenzo Baglione, direttore del circolo Albaria: “Sono molto deluso dal comportamento di Angelo Squeo, con il quale mi sono messo in contatto nel pomeriggio. Lo avevo già conosciuto alcuni anni fa, quando ancora il beach volley era ai suoi esordi. Mi parse allora che la sua politica fosse improntata a una scarsa considerazione dei valori e dei principi dello sport e molto più attenta ai riscontri economici delle competizioni. Mi duole dire che da allora a oggi nulla è cambiato, e che la scarsa anzi nulla disponibilità della Federazione che rappresenta ci impedisce di confermare una tradizione sportiva di altissimo livello come la Mondello Cup”.L’organizzazione, per venire incontro alle richieste dei giocatori molti dei quali si trovano in preparazione per il World Tour, ha deciso di consentire comunque agli atleti di disputare dei match di allenamento. “Mi pare che l’accaduto confermi quanto già dichiarato – ha commentato Vincenzo Baglione, direttore del circolo Albaria - all’interno di alcuni settori della Federazione gli interessi economici sono prioritari rispetto a quelli sportivi. Provocatoriamente, ci si potrebbe addirittura chiedere se non sarebbe piuttosto il caso che fosse la federazione, a pagare noi e i giocatori per la promozione che facciamo di questo sport di fronte a un pubblico così numeroso. Vorrei sottolineare che abbiamo accettato di pagare una somma addirittura più elevata del montepremi del torneo all’unico scopo di non interrompere una tradizione decennale di grande sport e spettacolo e per non deludere spettatori e atleti, che qui sono abituati a sfide di livello internazionale”. La Mondello Cup è ripresa quindi regolarmente con il recupero degli incontri non disputati.Nel girone femminile si sono qualificate per la finale primo e secondo posto Gattelli/Perrotta e Marini/Isidori, per quella terzo e quarto posto Nystrom/Nystrom e Casuscelli/Folco. 

 

 


Windsurf Classe Olimpica Mistral: Campionati Europei Assoluti

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