L'Albaria, anche per il 2018, come avvenuto per le edizioni del 2016 e 2017, non ha potuto programmare tutte quelle manifestazioni sportive e musicali che hanno sempre caratterizzato il World Festival On The Beach.
Tale decisione è dovuta alla carente legittimazione del lungomare di Mondello ed in particolare della passeggiata lungo Viale Regina Elena con piazza Valdesi, marciapiedi ed area confinante con la sabbia e di cui hanno sempre goduto tutti i cittadini. Suolo notoriamente pubblico, di competenza sia del Comune di Palermo, che della Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente per quanto riguarda la spiaggia (Demanio Marittimo).
Dopo la serie di battaglie giudiziarie favorevoli al World Festival On The Beach, anche l'ordinanza del Tribunale di Palermo emessa in data 19 maggio 2017 ha confermato la correttezza dell'Albaria. Infatti il Giudice per le indagini preliminari ha archiviato il fascicolo: nessuna ipotesi di reato per calunnia e diffamazione era ascrivibile ai dirigenti dell’associazione sportiva di Palermo per quanto contenuto nella lettera inviata al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta (marzo del 2013).
Questione giudiziaria, che ha visto anche il Consiglio di Stato (CGA e TAR) condannare l’Assessorato Territorio ed Ambiente e la società amministrata da Gianni Castellucci che di fatto ostacolarono e non resero possibile varie manifestazioni di pubblico interesse. Scenario, però, ha permesso di fare emergere questioni mai sondate all’orizzonte amministrativo di Palermo, lasciando aperte tematiche molto attuali.
Alludiamo alla titolarità e all’utilizzo della spiaggia, del suolo e della passeggiata di Viale Regina Elena; aree, queste, in cui la società privata (solo concessionaria) sembra avere estromesso ogni legittimo ruolo degli Enti Pubblici territoriali.
Approfondendo - per ragioni di Giustizia - il tema della titolarità del suolo di Mondello, si accertava che, non solo la Società “Mondello Immobiliare Italo-Belga” non risultava proprietaria del lungomare delle borgate palermitane di Valdesi e Mondello, ma non dimostrava neppure la successione giuridica alla dante causa belga “Les Tranways de Palerme”, (società che cambiò nome il 7 giugno del 1933 in società “Mondello Immobilière Italo-Belge sa”).
In altre parole, la società belga era (come ancor oggi si manifesta) un soggetto giuridico ed economico diverso dall’attuale società siciliana “Mondello Immobiliare Italo-belga” - (si confronti: l’“Annexe au Moniteur Belge du 25 Juin 1933 - Actes n. 9421-9422”). new link.
Volendo semplificare gli accadimenti è come se si fosse creata, in Italia, una società chiamata “MELA” e le si fosse dato quale marchio il noto frutto morsicato "Apple", pensando, così, di essersi titolati - con questo semplice espediente - a legittimi continuatori di quel successo economico...
Ecco, probabilmente la fine della diatriba che ha visto, fra l'altro, la Società siciliana “Italo belga” richiedere all’Amministrazione Regionale un risarcimento faraonico di 500mila euro per il mancato utilizzo di soli 100metri di spiaggia (ne hanno circa 2
km) e che l’Ente Pubblico aveva reso fruibile nella sua naturale bellezza per i sei giorni della manifestazione.
Abbiamo più volte partecipato e vinto le Olimpiadi (medaglia di Bronzo ad Atlanta e Oro a Sydney) oltre alle numerose competizioni in giro per Mondo. Abbiamo festeggiato le vittorie conseguite,
ma anche questa “Vittoria Giudiziaria” giunta soltanto in data 12 gennaio 2018 non può essere festeggiata nè onorata con l'organizzazione del Festival come di consueto, poiché necessita principalmente che sia legittimato tutto il suolo del lungomare dal molo pubblico di Punta Celesi (piccolo approdo turistico) a quello di Piazza Mondello.
Sappiamo per certo che l’Amministrazione Regionale per l'organizzazione di manifestazioni di pubblico interesse può concedere la spiaggia in tutto il territorio siciliano senza chiedere il permesso al privato e, sulla spiaggia di Mondello, non dovrà risarcire i 500mila euro che aveva chiesto impropriamente il titolare del più grosso stabilimento balneare del luogo.
Sappiamo che i provvedimenti autorizzativi a favore del World Festival On The Beach, compreso quelli del 2012, sono stati sempre pienamente legittimi.
Sappiamo, anche, che hanno avuto ragione i Giudici del TAR e quelli del Tribunale di Palermo nell'applicazione dell’articolo 700 del codice di procedura civile (relativo ai provvedimenti da adottare con urgenza) nel maggio 2012, a seguito della quale la spiaggia di Mondello venne liberata da cancellate, strutture ed impedimenti consentendo ai cittadini ed alle iniziative del Festival di poterne fruire nel rispetto della vocazione dei luoghi senza accessi ed ingressi.
Sappiamo che la trentesima ed ultima edizione del World Festival On The Beach 2015 ha visto a Mondello il Windsurf Olimpico con la partecipazione di 41 nazioni
rappresentate da circa 300 atleti con un vasto numero di accompagnatori.
Abbiamo visto che Palermo ha festeggiato 30 anni consecutivi dell'evento: il Windsurf World Festival, nato nel 1974 alle Hawaii, approdato a Palermo nel 1985 e ribattezzato nel 2001 in World Festival On The Beach, grazie alle diverse manifestazioni che annualmente si sono aggiunte al programma.
Insomma, vivremo di bei ricordi sicuri di aver contribuito e fatto conoscere la faccia sana della nostra Sicilia, grazie a gente operosa (siciliani e non) amanti della nostra terra.
Sappiamo che la spiaggia di Mondello dal 15 settembre al 15 giugno era libera e naturale, prima che iniziasse la stagione delle cabine con grandi cortili, senza costruzioni, recinzioni ed impedimenti.
Questa spiaggia con la sua borgata, sia di giorno che di notte, era piena di cittadini e turisti richiamati dalle bellezze naturali del luogo.
Sappiamo che in tanti festeggiavano l’apertura dell’estate con le svariate manifestazioni di sport e spettacoli nella settimana dedicata al World Festival On The Beach di cui resta una testimonianza anche sul web.
Probabilmente dalla storia di 30 anni di manifestazione è possibile sapere chi e perchè si è opposto e si oppone alla crescita sana di questa nostra Sicilia…
Link utili:
Sentenza CGA e TAR
La “tardiva” sentenza n.909/2018 della causa R.G. N. 1986/2012 persa dalla Mondello Immobilare Italo Belga contro l’Albaria
https://www.albaria.org/palermo-che-la-sabbia-di-mondello-torni-ripulita-2/
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